Indiscusso protagonista nella vittoria per 1-0 dell'Inter sull'Udinese a San Siro ieri sera, grazie a un colpo di testa che è valso tre punti ai nerazzurri, Stefano Sensi è senza dubbio la sorpresa più bella di questo avvio di stagione della squadra di Antonio Conte.
Per l'ex Sassuolo questo è già òa seconda rete nelle prime tre giornate di campionato, caratterizzate però soprattutto da prestazioni di grande livello. Un exploit che lo stesso Sensi ha spiegato a 'Sky Sport', tornando a parlare anche dei suoi primi anni di carriera.
“Ho lavorato sodo e forse sto recuperando i primi anni di Serie A che mi sono lasciato indietro per qualche errore mio. Per avere la mentalità che ho adesso mi sono serviti gli sbagli degli anni passati quando non ero il professionista che sono ora. Adesso ho la testa solo sul calcio. Riposo, mangio bene, cerco di dare sempre il meglio di me in campo, ascolto. Credo che siano cose fondamentali per avere la testa giusta".
Il centrocampista ha poi parlato anche di Antonio Conte, tecnico dal quale sta imparando molto in questi primi mesi insieme all'Inter: "Credo che il mister sia uno dei migliori allenatori al mondo. Se non hai delle qualità, te le porta lui. Solo averlo in panchina ti fa alzare l’attenzione e ti dà quella tensione giusta che ti serve per dare il massimo in campo. Il mister era un grande calciatore e questo mi fa piacere. È bello prendere esempi positivi come il suo".
Ora l'obiettivo di Sensi è quello di mantenere questo livello di prestazioni, dimostrando di poter essere una costante dell'Inter nel corso di tutto il campionato. Sulla scia di quanto fatto lo scorso anno al Sassuolo.