C'è chi è tornato in Serie A con una maglia diversa, ovvero Luis Muriel. C'è chi ha sposato una nuova causa dopo aver trascorso le ultime stagioni dentro un Sottomarino Giallo. Leggasi Sansone. E chi invece sarà di nuovo protagonista in Italia con una casacca già indossata: Manolo Gabbiadini tornerà alla Sampdoria.
Accostato al Milan in principio, nel mirino della Fiorentina poi, Gabbiadini lascerà invece il Southampton per il suo vecchio amore, la squadra con cui ha mostrato il meglio di sè. La Sampdoria lo accoglierà nuovamente in blucerchiato, quattro anni dopo l'addio per firmare con il Napoli, la sua grande occasione non andata come previsto.
Decisivo l'incontro tra Sabatini, Osti, Romei e Giampaolo nella giornata di martedì, in cui i vertici della Sampdoria hanno deciso di puntar forte sul cavallo di ritorno. L'arrivo di Gabbiadini significherà addio a Kownacki o Defrel, mentre difficilmente Caprari lascerà la maglia blucerchiata a questo punto della stagione.
Gabbiadini tornerà in Italia a titolo definitivo dal Southampton: il giocatore arriverà in realtà in prestito per tre milioni, ma con obbligo di riscatto di altri nove previsto per l'estate. Il giocatore ha ascoltato le offerte estere, provenienti da Liga e Bundesliga, ma davanti alla possibilità di rivestire la maglia della Sampdoria non ha avuto dubbi. Visite mediche previste per venerdì, contratto fino al 2023.
Classe 1991, il ragazzo di Calcinate ha giocato con la Sampdoria tra l'estate del 2013 e l'inverno del 2015, quando venne ceduto al Napoli per poco meno di 13 milioni di euro. Nonostante gli otto goal della prima stagione, Gabbiadini non riuscì a diventare essenziale per gli azzurri, diventando sempre più riserva con poche chances a disposizione.
A Southampton aveva iniziato benissimo, prima di entrare in crisi realizzativa, finendo in panchina dopo l'illusorio avvio. Ora nuovamente la Serie A: i tifosi della Sampdoria lo aspettano a braccia aperte e con loro tutti i fanta-allenatori: un colpo per tutti. Il Gabbia sta tornando.