Dopo l'avventura inglese al Southampton Manolo Gabbiadini è tornato in Italia durante il mercato di gennaio per vestire la maglia della Sampdoria: l'attaccante non è riuscito però ad ambientarsi alla corte di Marco Giampaolo, che a fine stagione ha lasciato i blucerchiati per guidare il Milan.
Il giocatore italiano ha parlato al ''Il Secolo XIX' degli schemi dell'attuale allenatore rossonero, sottolineando la rigidità dei movimenti imposti:
"Entrare nei meccanismi di Giampaolo, molto schematici, quasi da robot, non è stato facile. Però non reputo il mio semestre disastroso, ho anche fatto 4 goal e qualche assist, se altri danno un giudizio negativo non lo so, io penso aver fatto il mio per quanto in poco tempo e in un momento difficile della stagione visto che nel finale siamo un po’ calati".
Gabbiadini ora dovrà convincere il nuovo tecnico Di Francesco per ritagliarsi un posto da titolare nella Sampdoria:
"Di Francesco mi ha parlato all’inizio del ritiro chiedendomi la disponibilità di giocare da attaccante centrale e da ala destra. Ovviamente gliel’ho data, ma preferisco stare a destra. È un ruolo che conosco che mi permette di accentrarmi e tirare col sinistro. La Sampdoria cerca un altro esterno? Ci sta, se arriva qualcun altro è giusto, dobbiamo giocarci il posto. Io penso che più siamo più si alza la qualità ed è un bene per la squadra".