Presente a Coverciano dove sta svolgendo il ritiro con la Nazionale italiana in preparazione delle gare di qualificazione all'Europeo contro Grecia e Bosnia (in programma per il prossimo 8 e 11 giugno), Federico Chiesa ha parlato in conferenza stampa.Dai diversi impegni con l'Italia alle tante voci di calciomercato che lo vorrebbero lontano dalla Fiorentina, l'attaccante viola ha toccato diversi temi, sottolineando come al momento la sua unica preoccupazione sia quella di pensare alla Nazionale.
"Fanno piacere gli interessamenti degli altri club, ma sono concentrato sulla Nazionale. Non ho parlato con la Fiorentina. Ho messo telefono in modalità aereo. È un onore essere qui, indossare la maglia azzurra è il sogno di ogni bambino, stare a Coverciano è un'esperienza fantastica che ti fa veramente rimanere concentrato sugli impegni e sull'allenamento di oggi pomeriggio".
Nel giro sia della Nazionale maggiore di Roberto Mancini che nell'Under 21 di Luigi di Biagio, Chiesa ha poi fissato i suoi prossimi obiettivi.
"Vincere le prossime due partite per l'Europeo sarebbe fantastico, come arrivare a vincere con l'Under21. Mi sto allenando con grandi campioni, poi sarà il mister a decidere. Mi farò trovare pronto. Contro la Grecia sarà difficile, è uno degli avversari più ostici del nostro girone. Under 21? Sarebbe bello aprire un ciclo, nel 2004 la vittoria fu di buon auspicio per la vittoria del Mondiale 2006, conosciamo bene Di Biagio e sappiamo cosa ci chiede. Saremo pronti per questo Europeo".
Il grande sogno resta però quello di contribuire alla conquista di un'altra Coppa del Mondo.
"Sogno di rimanere nella storia della Nazionale Italiana, magari finendo accanto alla foto del Mondiale del 2006. Sarebbe davvero bellissimo".
Un breve commento invece sul cambio di proprietà che sta avvenendo in casa Fiorentina, così come sul comunicato diramato dal club circa il suo futuro a Firenze.
"I Della Valle hanno dato molto a Firenze, sono scelte loro. Comunicato ufficiale su di me? Non ho visto niente".
Una replica, infine, al presidente dell'Atalanta Antonio Percassi, il quale nelle scorse ore ha etichettato Chiesa come un grande giocatore che ogni tanto finisce però nel perdersi in alcune sceneggiate.
"Non ho letto le sue dichiarazioni ma lo ringrazio per il complimento. Io tuffatore? Ormai è acqua passata, è finito a settembre quando c'è stato l'episodio".