E' uno dei talenti migliori che la Roma è in grado di offrire alla Nazionale, dove ha già avuto l'opportunità di mettersi in evidenza: Lorenzo Pellegrini sta dimostrando tutte le sue qualità nonostante una stagione non positiva per i giallorossi, caratterizzata da mille problemi e cambi di strategia.
Non è un mistero che il giovane trequartista piaccia a mezza Serie A: soprattutto all'Inter e a Giuseppe Marotta, pronto a mettere sul piatto i 30 milioni della clausola rescissoria, raggiungibili magari con l'inserimento del cartellino di Ionut Radu.
Intervistato da 'Sky Sport', Pellegrini ha ribadito l'intenzione di voler lasciare il segno alla Roma, pur non dissipando definitivamente i dubbi relativi a quella che sarà la sua squadra ad agosto, all'inizio del campionato 2019/2020.
"Io l'ho detto, io qui sto bene, qui mi sento a casa e non cerco altro, la Roma è una delle società più importanti d'Italia, ma vediamo... Ho sempre detto che rimanere qui mi renderebbe molto orgoglioso, ne sarei onorato. Ma si sa, ci sono certe dinamiche nel calcio in cui a volte non sei l'unico a gestire...".
Lui e Zaniolo rappresentano le nuove leve di una generazione, si spera, d'oro per la rinascita del movimento nostrano.
"Ho un bel rapporto con lui. Scherziamo spesso, penso che anche questo sia importante. Stare bene fuori dal campo ti fa stare più sereno in campo, ti fa rendere di più. Poi in campo bisogna scherzare poco, ma ci sono i grandi che lo ricordano a noi ragazzi. A Nicolò ho sempre detto di non accontentarsi mai, perché non sa neanche lui dove può arrivare. Noi ragazzi non dobbiamo avere dei limiti, bisogna porsi dei piccoli step da raggiungere a poco a poco".