Tre sconfitte consecutive e un mese senza vittoria: la Roma si rifugia nell'Europa League per ritrovare fiducia. All'Olimpico arriva il Gent per l'andata dei sedicesimi di finale.
Paulo Fonseca ha presentato la partita in conferenza stampa, sia del momento di forma della sua squadra, sia delle situazioni individuali di Pellegrini e Diawara. Fonseca ha anche parlato della pressione e della negatività nell'ambiente. Ecco tutte le dichiarazioni del tecnico giallorosso.
"Sono preoccupato solo di quel che dobbiamo fare per vincere la partita. Abbiamo avuto una buona settimana di lavoro, giochiamo contro una squadra forte ma abbiamo dato segnali che la squadra sta meglio ed è pronta per giocare".
“Confronti? Non è vero. Abbiamo una buona relazione, come abbiamo sempre avuto. Ora è più facile inventare problemi di spogliatoio, tra giocatori e allenatore e società. Lavoriamo sempre onestamente, senza nascondere qualcosa. Parliamo di tutti i problemi. Non è giusto inventare cose".
"Non cerchiamo scuse. Pellegrini è stato infortunato e a volte sente male, ma non è un problema. Il problema è il momento della squadra, Lorenzo è un grandissimo giocatore e grande uomo, deve cercare di essere equilibrato e giocare senza la voglia di cambiare velocemente. Dobbiamo essere tutti equilibrati".
"Siamo ottimisti con Diawara, si allena con noi da due giorni e i segnali son positivi. Speriamo migliori giorno per giorno. Mi ha detto che sta molto meglio, senza dolore. Vedremo nei prossimi giorni quando tornerà".
"Abbiamo due possibilità per arrrivare in Champions. Noi crediamo di arrivarci anche attraverso il campionato. Ora è importante recuperare ciò che la squadra ha fatto in passato, senza creare pressioni. Il nostro lavoro ora è tornare a essere una squadra in fiducia".
"A Roma si crea una negatività che non capisco, ho parlato con molte persone e la prima cosa che mi dicono è che a Roma è difficile, c'è pressione, è sempre negativo. Se un allenatore non vuole aver pressioni, non allena grandi squadre in Europa. Esiste in tutte le squadre, anche in Ucraina. Se la Dynamo Kiev non vince una partita, i tifosi aspettano i giocatori. Se non voglio aver pressioni, non sto in squadre vincenti. Non è una scusa, ma a Roma lo è".
“Non so chi giocherà a destra al posto di Bruno Peres. Carles Perez invece giocherà. Possiamo anche giocare con tre difensori, dipende dalla partita. A volte è meglio, se penso sia più sicuro lo faccio”.
"Non è normale prendere tanti goal da palla inattiva, è un problema di concentrazione in questo momento. La squadra è meno tranquilla. Per me l'Europa League è quasi la Champions League, viste le altre squadre concorrenti".
"Non è facile giocare contro l’Atalanta e tatticamente la squadra non ha sbagliato. Abbiamo sbagliato sulle palle ferme e nei dettagli. Difensivamente abbiamo fatto una buona partita, anche se offensivamente diversa dalle altre".