Sono passate due settimane, ma si continua a parlare del Pallone d'Oro. Tutto normale, visto che si tratta del premio più importante a livello individuale nel calcio maschile. Messi in trionfo, Van Dijk secondo, Cristiano Ronaldo. Quarto Sadio Manè, al quale non è bastato arrivare secondo in Africa.
Proprio a proposito dei voti dei giornalisti africani ha parlato Sami Eto'o, ex campione di Inter e Barcellona e tra i più importanti giocatori del suo continente. Il 38enne camerunense ha evidenziato come Manè avrebbe potuto portare a casa il Pallone d'Oro davanti ad una mentalità diversa.
Intervistato da IOL, Eto'o è stato chiaro:
"Se Mané avessi vinto, nessuno si sarebbe potuto lamentare perché lo avrebbe meritato. Messi ha vinto il premio perché tutto il Sud America ha votato per lui. Penso che anche gli europei abbiano votato all’unisono per Van Dijk, ed ecco perché ha ottenuto il secondo posto".
In Africa 170 voti per Manè, 187 per Messi:
"Questo è un grosso problema, non hanno votato per lui. Gli africani hanno problemi con gli altri africani. Ci siamo dati una delusione reciproca. Dobbiamo unirci se vogliamo interrompere il dominio degli europei e dei sudamericani per il Pallone d’Oro".
Il sistema del Pallone d'Oro prevede che al primo di ogni personale classifica siano assegnati sei punti, quattro al secondo, tre al terzo, due al quarto e uno al quinto. 686 per Messi, 347 per Mane: anche in caso di prime posizioni a raffica per Manè, l'argentino avrebbe comunque ottenuto punti importanti dal secondo al quinto posto.
Certo, se Messi non fosse stato votato da nessun giornalista africano, in nessuna posizione, le cose sarebbero andate diversamente.