PROVEDEL 6: Sicuro nelle uscite alte, diligente nel primo possesso, strepitoso sulla conclusione ravvicinata di Alex Sandro. Mette la manina anche in occasione della traversa di Pjanic.
DI LORENZO 6: Spinge con profitto e, soprattutto, non concede mai l'interno campo agli esterni juventini.
MAIETTA 6: In precarie condizioni fisiche, rischia la più goffa delle autoreti. Ne viene a capo con esperienza e determinazione.
SILVESTRE 6: Superlativo nel gioco aereo, si fa sentire sia con le buone sia con le cattive.
ANTONELLI 6: Si preoccupa principalmente della fase difensiva, raddoppiando qua e là in caso di necessità. (69' PASQUAL 6 : Non sfigura).
BENNACER 6: Qualità allo stato puro. Agisce tra le linee, optando spesso e volentieri per la giocata giusta. Poi, però, ingenuamente atterra la Joya regalandogli il rigore che riapre la partita.
TRAORE 6: Stilisticamente non eccelso, cala drasticamente nella ripresa e infatti viene sostituito. (82' LA GUMINA SV ).
ACQUAH 6.5: Dai suoi piedi nasce la rete che sblocca le marcature. Pressa tutto e tutti. Influenzato, probabilmente, dal passato in salsa granata.
ZAJC 6: Il talento c'è ed è oggettivo. Elegante con la palla tra i piedi, è chiamato a crescere nella continuità di rendimento all'interno della singola gara. Detto ciò, è sicuramente sulla giusta strada. (75' UCAN 6 : Entra con la giusta mentalità).
KRUNIC 6.5: Aiuta la squadra nelle varie situazioni di gioco. Si abbassa quando c'è da soffrire e alza il baricentro per proporre gioco. Nei movimenti senza palla, inoltre, si contraddistingue per lucidità.
CAPUTO 7: Un goal da bomber di razza. Alla prima occasione non perdona l'incolpevole Szczesny, fulminandolo con una conclusione tanto potente quanto chirurgica. Nel finale sfiora la doppietta.
SZCZESNY 6: Sul tiro di Caputo può poco, si concede all'ormai celeberrima ordinaria amministrazione.
DE SCIGLIO 5.5: Alla prima apparizione stagionale, va di assoluto compitino. Cerca, il più delle volte senza fortuna, l'efficacia in zona cross. (90' BARZAGLI SV ).
BONUCCI 6.5: Due belle chiusure targate secondo tempo, si eleva in termini di anello forte della retroguardia juventina.
RUGANI 6: Non trovava una maglia da titolare dalla trasferta di Frosinone, fa semplicemente il suo.
ALEX SANDRO 6: Macina chilometri sulla fascia sinistra, premendo ininterrottamente sull'acceleratore. Confrontato con la passata annata, sicuramente, è tutt'altro giocatore.
BENTANCUR 5: Nel primo tempo sbaglia tutto quello che può sbagliare. Distratto e impreciso. Una delle peggiori prestazioni da quando sfoggia la casacca bianconera.
PJANIC 5.5: Centra un legno e si accende a intermittenza. Uno con il suo repertorio può e deve fare di più. (80' DOUGLAS COSTA SV ).
MATUIDI 6: Il consueto lavoro sporco, la solita generosità. Regala a CR7 la palla del sorpasso. E può bastare così.
BERNARDESCHI 5: Non un contributo memorabile, affatto. Timido nella prima frazione di gara, scolastico con il trascorrere dei minuti. (66' CUADRADO 6 : Avrebbe potuto gestire meglio un contropiede potenzialmente micidiale).
DYBALA 6-5: Nei momenti più duri della sfida, si mette a completa disposizione della squadra. Furbescamente porta a casa un penalty e, complessivamente, dimostra di essere in crescita psicofisica.
RONALDO 8: Opta inizialmente per il fioretto, dopodiché produce una gara “operaia”. Ristabilisce la parità trasformando un rigore pesantissimo. S'inventa, dal nulla, un goal da tre punti. Fuoriclasse.