È passato un mese e mezzo dalla triste notizia del ritrovamento del corpo di Emiliano Sala all'interno dell'aereo che avrebbe dovuto portarlo a Cardiff per iniziare la nuova avventura in Premier League dopo gli ottimi risultati ottenuti con la maglia del Nantes.
L'attaccante argentino era passato ufficialmente alla corte di Neil Warnock in seguito a un accordo tra i due club sulla base di 15 milioni di sterline, pari a circa 17 milioni e mezzo di euro.
Cifra non ancora ricevuta dalla società francese che tempo fa aveva denunciato il Cardiff per il mancato pagamento della prima rata. Inoltre l'assenza della licenza commerciale per quanto riguarda il velivolo non aveva portato buone notizie ai gallesi, i quali non hanno ricevuto alcun rimborso assicurativo.
Un bel problema che avrebbe indotto il Cardiff, secondo il 'Telegraph, a rivolgersi alla FIFA in modo da invalidare il contratto sottoscritto a gennaio: da parte dei 'Bluebirds' ci sarebbe la convinzione che la morte del giocatore risulterebbe un fattore decisivo per l'inadempimento delle clausole vincolanti.
Dal versante opposto, il Nantes è pronto a fare lo stesso inviando al massimo organo calcistico tutta la documentazione necessaria per dimostrare la completa validità dell'intesa e reclamare la somma pattuita.