Tra Unai Emery e Thiago Silva, non scorreva buon sangue. Lo ammette l'ex tecnico del PSG, che a 'France Football' ripercorre l'esperienza in Francia senza lesinare frecciate all'ex Milan.
"Volevo che la squadra difendesse più in alto. Thiago Silva è un grande giocatore, ma non riuscivo a farglielo accettare".
"Volevo che uscisse dalla sua comfort zone, in modo da rendere più efficace la pressione sugli avversari. Ho lavorato con lui, ma non sono riuscito a farglielo accettare. E questa cosa si rifletteva su tutta la squadra, che sotto pressione tendeva ad abbassarsi".
Emery, per rendere l'idea della scarsa attitudine di Thiago Silva all'idea di calcio del tecnico spagnolo, tira in ballo il clamoroso 6-1 incassato dal PSG in Champions col Barcellona in Champions nel 2017.
"Questa cosa è accaduta anche al Camp Nou, ecco perchè l'anno dopo contro il Real Madrid scelsi Kimpembe".