L’emergenza Coronavirus sta mettendo da settimane a dura prova l’Italia e in particolare ci sono zone che stanno pagando un prezzo altissimo anche in fatto di vite umane.
La regione che maggiormente si è ritrovata a fare i conti con una situazione anche solo difficilmente immaginabile fino a poco tempo fa è stata la Lombardia e, al propagarsi in maniera così violenta nel suo territorio del virus sono stati evidentemente un insieme di fattori che adesso si stanno cercando e studiando al fine di poter evitare la violenta esplosione di un’altra ondata di contagi.
Negli ultimi giorni si è molto parlato del peso specifico che potrebbe aver avuto in tutto questo Atalanta-Valencia. La sfida di Champions League che si è disputata lo scorso 19 febbraio allo stadio Giuseppe Meazza di Milano a porte aperte, potrebbe aver contribuito a fare della Lombardia l’area con il maggior numero di persone infettate.
Ad assistere a quella gara furono circa 45 mila spettatori sugli spalti, 2500 circa dei quali provenienti dalla Spagna, e secondo Walter Ricciardi proprio quella serata potrebbe aver rappresentato uno snodo fondamentale. Il consulente del Ministero della Salute e consigliere dell’OMS, l’ha spiegato in un’intervista a Rainews24.
“Credo che quella partita del 19 febbraio, Atalanta-Valencia, abbia giocato un ruolo importante. Un terzo della popolazione di Bergamo si è concentrata in un stadio e poi ha festeggiato. Non è un caso che quella di Bergamo sia la zona più colpita e non caso che Valencia, cioè i cittadini ce sono passati dall’Italia alla Spagna, abbiano fatto da trasmettitore nel loro Paese”.