Nella giornata di domenica è purtroppo arrivata la notizia del ritrovamento nel Canale della Manica dell'aereo sul quale viaggiava lo sfortunato calciatore argentino Emiliano Sala insieme al pilota del velivolo.
Nel frattempo emergono alcuni retroscena riguardo la trattativa che aveva portato il classe 1990 a trasferirsi dal Nantes al Cardiff.
Secondo quanto riportato dall'edizione odierna del Daily Mail a spingere per questo trasferimento, che il giocatore non aveva mai richiesto, sono stati il presidente del club transalpino Waldermar Keita, che aveva necessario bisogno di monetizzare, ed uno degli uomini più potenti del calcio inglese, ossia l'agente Willie McKay, al quale era stato promesso il 10% dei proventi dell'affare.
Sempre secondo il Daily Mail anche l'attuale agente di Sala, Meissa N’Diaye, avrebbe ricavato qualcosa in più in caso di concretizzazione dell'affare.
Il ragazzo, molto legato alla Francia, vista la situazione non ha mai palesato il suo malcontento, ma al momento del trasferimento pare abbia confessato a qualche compagno la frase 'Il calcio è un business' che faceva trasparire la sua amarezza per come stavano andando le cose, pur aumentando di tanto il proprio ingaggio.
E la sua decisione di optare per un aereo privato anzichè uno di linea che lo avrebbe riportato a Nantes pare sia derivata dalla necessità di avere maggiore tempo a disposizione per poter salutare compagni ed amici presenti nella città francese.