Le speranze a cui tutti ci siamo aggrappati nei giorni scorsi sono sempre più flebili: le possibilità di trovare in vita Emiliano Sala e il pilota dell'aereo scomparso, David Ibbotson, sono sempre minori col passare dei giorni e delle ore.
La Polizia dell'isola di Guernsey aveva ordinato la sospensione delle ricerche del velivolo, poi riprese grazie alle donazioni di calciatori come Mbappé e Rabiot che hanno dato vita ad un fondo online denominato 'GoFundMe', a cui hanno contribuito ben oltre 4500 persone.
La notizia più importante delle ultime ore non è però il ritrovamento degli scomparsi, bensì quella delle ricerche subacquee che avranno inizio a breve. A darne l'annuncio è stato il direttore di Bluewater Recoveries', David Mearns.
"Abbiamo noleggiato una nave equipaggiata con attrezzature all'avanguardia, che saranno utilizzate per condurre una ricerca subacquea del relitto nell'area dell'ultimo contatto radar. La nave è attualmente in corso di mobilitazione a Southampton e, a seconda alle condizioni meteorologiche, questa settimana verrà riposizionata a Guernsey tra giovedì e venerdì. Sulla base delle attuali previsioni del tempo, speriamo che la ricerca inizi nel fine settimana, molto probabilmente domenica".
Nel frattempo, le barche da pesca locali sono state arruolate per aiutare a setacciare l'acqua di superficie nel tentativo di ritrovare il Piper PA-46 Malibu, in origine scomparso dai radar vicino alle isole del canale, prima che si decidesse per dare il via alla ricerca sottomarina.
Solitamente, quando si prende una scelta del genere, lo si fa perché si crede che le percentuali di sopravvivenza siano praticamente inesistenti. La speranza di tutti è che tale sensazione venga smentita al più presto.