Di Francesco si trova davanti al difficile compito di sostituire cinque infortunati d'oro: Pastore, De Rossi, Pellegrini, Dzeko e Perotti. L'allenatore romano mette in campo chi può, ma il risultato amaro dirà che lo sforzo non è bastato.
Solari, reduce da una pesante sconfitta in campionato contro l'Eibar, lancia invece nell'undici titolare Marcos Llorente, lasciando inspiegabilmente Isco in tribuna.
Con la vittoria del Viktoria Plzen contro il CSKA, Roma e Real giocano con la qualificazione già matematicamente arrivata. Quello che mancava da definirsi era la leader del Gruppo G.
Nel primo quarto d'ora dell'incontro arriva la batosta per i giallorossi: come se l'infermeria non fosse già abbastanza allarmante, arriva l'infortunio di El Shaarawy, costretto a chiedere il cambio e a cedere il posto a Kluivert.
Poco dopo, la Roma ha una tripla occasione nel giro di due minuti: a negare il goal è prima l'intervento provvidenziale di Carvajal su un tiro a botta sicura di Fazio, poi il miracolo di Courtois su Schick da un metro di distanza e, infine, il tiro di Kolarov che sfiora l'incrocio.
Ma l'occasione migliore per i giallorossi arriva allo scadere: Carvajal perde palla, ne approfitta Zaniolo e serve Under che, a pochi centrimetri dalla porta, non riesce ad appoggiare il pallone in rete. Il turco si dispera e si va a riposo con le porte inviolate.
27 novembre 2018
Il Real, sofferente nel primo tempo, deve aver ricevuto una bella strigliata all'intervallo perché, a solo un minuto dall'inizio della ripresa, arriva il vantaggio (gentilmente regalato dalla Roma): gravissimo errore di Fazio che effettua un retropassaggio verso Olsen senza rendersi conto della presenza tra i due di Bale che intercetta e supera facilmente il portiere giallorosso.
La Roma si perde e dieci minuti dopo arriva il raddoppio dei 'blancos': tocco morbido di Bale al centro, sponda di Benzema per Lucas Vazquez che spinge la palla in rete. A parte qualche buona galoppata di Kluivert sulla destra, il resto dei giallorossi si abbatte e aspetta solo il triplice fischio.
Il Real si aggiudica così il primo posto nel gruppo senza troppi sforzi. I giallorossi, dopo un buon primo tempo, non riescono a trovare continuità nella ripresa, complici stanchezza e mancanza di ricambi, e si posizionano al secondo posto.
27 novembre 2018