Atalanta-Milan è uno dei crocevia più importanti della stagione per quanto riguarda la corsa al quarto posto. Il passo del quartetto che mira all'ultimo spot valido per la Champions League, dopo quelli al momento tra le mani di Juventus, Napoli e Inter, non è veloce, ma i punti negli scontri diretti possono pesare.
Ecco perché Gennaro Gattuso non vuole cali a Bergamo, specialmente dopo un inizio di 2019 che, Supercoppa a parte, ha portato positività in casa Milan. In conferenza stampa il tecnico ha parlato del match, contro una squadra fisica e soprattutto diretta rivale del Milan per la corsa alla Champions League. L'unica assenza annunciata dell'ultimo minuto è quella di Ignazio Abate, annunciata in conferenza stampa, a causa di un virus.
"Domani ci vuole l'elmetto, giochiamo con una realtà del calcio italiano, sono fisicamente incredibili e abbinano qualità, bisogna giocare bene tecnicamente e tenere botta. Loro riempiono sempre l'area, hanno un calcio che fanno solo loro in Europa, Gasperini è unico. Vengono sempre uomo contro uomo a pressare molto alti. Sono molto pericolosi sui calci piazzati. Stiamo bene fisicamente, domani dovremo correre molto. Vincere a livello mentale sarebbe importante, ma la strada è lunga".
Per il Milan è una partita che vale molto anche per la crescita di tutti i giovani a disposizione di Gattuso.
"Queste partite e il vissuto fanno maturare l'esperienza giusta. Per far crescere i nostri giocatori dobbiamo passare da questo tipo di partite qui. I gruppi importanti nascono dal rispetto e dal dirsi le cose, e non portare rancore. In tanti si prendono responsabilità. Nessuno è intoccabile, il campo deve parlare. Voglio che stiano tutti sul pezzo senza mollare una virgola. Dobbiamo migliorare sui calci piazzati, ci andiamo con poca convinzione".
Sarà un altro grande appuntamento per Piatek, che finora ha segnato in tutti i match in cui è partito titolare, compresi gli scontri chiave contro il Napoli in Coppa Italia e Roma in campionato. Gattuso ha parlato del polacco.
"Lui parla poco, dice solo che vuole fare goal. Mi dà la sensazione che lui si stufa nel riscaldamento, che voglia solo cominciare a giocare. Anche in allenamento a volte. Zapata? Come qualità gli somiglia, noi ci teniamo il nostro".
Battuta anche sul rinnovo di Suso, tornato in campo nelle ultime settimane a pieno regime dopo un gennaio fatto di qualche acciacco di troppo e cali fisici.
"Per quello che mi sta dando, per quello che ha dato e per quello che deve dare, Suso merita il rinnovo del contratto. Poi deve vedersela con il club"
Con il rientro di Biglia, per Gattuso si pone anche il quesito di come sistemare il centrocampo, al momento a tre con Bakayoko centrale e Kessié e Paquetà ai suoi lati.
"Bakayoko potrebbe cambiare posizione, si può provare da mezz'ala, Biglia per il passo che ha deve stare in zona centrale"