Il calciatore argentino ha rilasciato un'intervista a 'TNT Sports', nella quale ha parlato del rapporto con Francesco Totti.
"Gli dicevo che era un cornuto, doveva pur avere qualcosa di brutto. Per me era un cornuto, perché non era possibile. E' un bel ragazzo, non voglio entrare nei dettagli ma è anche ben messo... il miglior giocatore con cui abbia mai giocato", ha confessato.
"Faceva tutto bene, non gli puzzava nemmeno l'alito. Dico, tua moglie... qualcosa di brutto dovà pur averlo. Però non era nemmeno cornuto", ha proseguito ironicamente l'attaccante.
Infine, Osvaldo racconta il suo grande rimpianto, il Mondiale: "Spero che Prandelli stia passando una brutta quarantena. La mancata convocazione l'ho scoperta dai giornali, neanche mi ha chiamato. Ci sono rimasto malissimo, sono finito a piangere, volevo morire perché meritavo di andare in Brasile".