Ibrahimovic ha restituito linfa vitale a un Milan che ha iniziato il 2020 con il sorriso e due vittorie consecutive. L'effetto Ibra ha contagiato l'intero ambiente rossonero.
Ci sono però alcuni giocatori che sono stati danneggiati dal'arrivo dello svedese. Se Piatek è il primo candidato ad abbandonare il club rossonero, Suso è il secondo.
Lo spagnolo, in panchina sia contro il Cagliari che nell'impegno di Coppa Italia contro la SPAL, sembra essersi deciso a fare le valigie e lasciare il Milan.
In questa prima parte della stagione, l'attaccante ha collezionato un goal e due assist in 16 incontri ufficiali.
E pensare che, qualche tempo fa, fu molto vicino a vestire la maglia del Real Madrid. "Ero a un passo dal Real Madrid, però il giorno stesso il mio agente mi disse che c'era la possibilità di andare al Liverpool", rivelò Suso in un'intervista a 'Sky Sport'.
"A quel tempo era poco frequente vedere giocatori di 18 o 19 anni in Liga. In Inghilterra davano più spazio ai giovani e c'erano più competizioni. Inoltre, volevo imparare inglese per cultura personale e per questo scelsi il Liverpool", ha spiegato il giocatore del Milan.
Anche l'Atletico Madrid provò ad acquistarlo ma l'operazione non andò in porto. Ora, chiuso da Ibra al Milan, lo spagnolo fatica a trovare una nuova sistemazione.