I tifosi dell'Inter possono stare tranquilli, il futuro di Milan Skriniar è nerazzurro. Ad assicurarlo è il difensore slovacco intervistato in esclusiva da DAZN.
Skriniar infatti conferma che la firma sul rinnovo è davvero vicina e assicura di voler restare all'Inter: "Manca pochissimo al mio rinnovo, penso che il mio futuro sia all’Inter. Diventare capitano? Non è importante che uno abbia la fascia. Io penso a giocare. È un’ulteriore responsabilità sicuramente, ma non cambia. Devi dare tutto sul campo e lottare sempre sia che tu sia capitano, sia che giochi un minuto”.
Il difensore quindi nega di avere rifiutato il Real Madrid. “Non so da dove è uscita questa notizia, io non ne so niente...”.
Adesso l'obiettivo è solo quello di riconquistare la qualificazione alla Champions con l'Inter, magari anche segnando un goal: "I conti sono facili, se vinciamo tre partite abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Il goal mi manca tantissimo. Lo sto cercando e proverò a segnare anche in queste ultime quattro partite".
Skriniar poi racconta un simpatico retroscena sull'arrivo all'Inter legato al suo nome di battesimo: "I tifosi tante volte mi hanno chiesto di cambiare il nome, anche se ora ci hanno fatto l’abitudine. All’inizio quando sono arrivato dalla Samp era un disastro, ma ora mi chiamano anche Milan”.
Infine il difensore dell'Inter dà i suoi voti agli attaccanti e ai colleghi difensori: "Ronaldo è velocissimo. Quest’anno forse il più difficile da marcare è stato Dzeko. Van Dijk è il più forte in marcatura, di testa Koulibaly. In fase d’impostazione il migliore è Il mio compagno De Vrij. Io il più forte nell’uno contro uno? Dovete dirlo voi. Sergio Ramos non sembra il più forte ma spesso, visto che Marcelo si alza per attaccare, si trova a giocare 1 contro 2. Per me è fortissimo”.