Coronavirus, le scuse della curva del Brescia dopo i cori contro i tifosi napoletani

Il numero dei contagi aumenta di ora in ora, le vittime sono già due e la sensazione è purtroppo quella di un’estensione della crisi. L’Italia si ritrova a fare i conti con l’emergenza coronavirus e la situazione è arrivata ad uno stato di gravità tale che nelle scorse ore è stato approvato un decreto legge che, tra le altre cose, ha portato alla sospensione di tutte le manifestazioni sportive e pubbliche in Lombardia e Veneto.

Proprio a causa dell’incredibile gravità della situazione che si è venuta a creare, negli ultimi giorni hanno destato scalpore alcuni cori rivolti da parte della tifoseria del Brescia all’indirizzo di tifosi napoletani nel corso di Brescia-Napoli, anticipo del 25° turno del campionato di Serie A che si è giocato venerdì sera al Rigamonti.

‘Napoletano Coronavirus’ è il coro che si è nitidamente sentito a partire dalla metà della ripresa e che si è prolungato per circa dieci minuti.

Un episodio increscioso, da molti stigmatizzato, per il quale, poche ore dopo il triplice fischio finale, la Curva Nord del Brescia si è scusata. L’ha fatto attraverso un comunicato nel quale ha ammesso l’errore.

“Il nostro voleva solo essere uno sfottò goliardico con cori che ci sono da 50 anni a questa parte e che non hanno mai fatto del male a nessuno (questo per i moralisti attuali e perbenisti fantomatici).

Ci rendiamo conto però di avere sbagliato dato che il nostro paese sta affrontando il possibile sviluppo di questo male e chiediamo scusa alle famiglie italiane coinvolte”.