Nel match tra Brescia e Fiorentina, terrminato a reti inviolate, è mancato un protagonista nei 22 titolari che hanno iniziato la sfida: Mario Balotelli è infatti partito dalla panchina e subentrato soltanto dopo l'intervallo ad Alfredo Donnarumma.
Con DAZN segui la Serie A TIM IN STREAMING, LIVE E ON DEMAND
La possibilità che il numero 45 partisse dalla panchina era già stata paventata alla vigilia. Eugenio Corini, tecnico delle 'Rondinelle', ha però specificato che la scelta di escludere l'attaccante è stata prima tecnica che di condizione fisica.
Nella conferenza stampa post-partita l'allenatore ha infatti affermato che, al netto di un problema al ginocchio avuto in settimana, ha preferito schierare una punta pù fisica come Ayé al fianco di Donnarumma.
"Aveva avuto un problema al ginocchio, è rientrato venerdì in gruppo, ma è una scelta tecnica. Questo rafforzerà il nostro rapporto. Oggi ho preferito una punta più fisica, che desse una mano al centrocampo".
Un segnale, in parte, ma anche una decisione che apre a nuovi scenari e gerarchie. Per far sì che Balotelli e Donnarumma rendano insieme Corini ha bisogno di uno sforzo extra superiore da entrambi in fase difensiva.
"Mario e Donnarumma sono due finalizzatori, riproverò a farli giocare insieme, ma serve condivisione della fatica. Affrontiamo squadre forti, devo far sì che la squadra regga il ritmo. Penso che Balotelli sia un giocatore speciale, certe volte la direzione può andare in un modo o nell'altro".