L'Inter crolla per la prima volta in stagione in Serie A dopo 6 vittorie. A San Siro è la Juventus a vincere 1-2 grazie al goal decisivo di Gonzalo Higuain.
Antonio Conte, grande ex di serata, è uscito sconfitto dalla sfida e nel post-partita, a 'Sky Sport', ha reso l'onore delle armi all'avversaria.
“Abbiamo pagato l’infortunio di Sensi quando lui è uscito e abbiamo perso il filo. Nel secondo tempo non abbiamo iniziato bene, poi c’è stato ancora equilibrio. Hanno segnato loro, hanno mostrato l’artiglieria pesante che hanno nella gestione. I ragazzi hanno dato tutto. Noi abbiamo tanta strada da fare, loro hanno fatto valere la caratura di grande squadra”.
Il tecnico si è detto poco toccato a livello sentimentale dall'incontro con il club in cui ha giocato 13 anni e allenato vincendo 3 scudetti.
“È una partita importante contro una squadra molto forte, ho sempre perso contro la Juventus. E oggi mi è successo con l’Inter. Mi dispiace di aver perso oggi”.
Conte ha anche voluto sottolineare l'ampio divario che divide in questo momento la sua squadra dai bianconeri.
“Non ci dobbiamo paragonare alla Juventus, loro sono di un’altra categoria sotto tutti i punti di vista. Abbiamo portato sempre la macchina a 200 all’ora, non l’abbiamo mai portata in comodità. Oggi potevamo fare meglio nell'ultimo passaggio”.