Missione compiuta per l'Inter che, in formazione ampiamente rimaneggiata causa turnover, torna dalla trasferta in Bulgaria con una vittoria che permette ai nerazzurri di ipotecare la qualificazione agli ottavi di Europa League.
Antonio Conte, intervistato da 'Sky Sport' a fine partita, analizza la partita contro il Ludogorets che è stata giocata per larghi tratti su ritmi non molto alti.
"Nel primo tempo ci siamo adeguati alla situazione. Poi nella ripresa abbiamo cambiato intensità e ritmo, il giro palla è stato veloce. Abbiamo segnato e creato altre occasioni".
Il tecnico poi si sofferma sulla prestazione di Eriksen, autore del primo goal in nerazzurro ma secondo Conte ancora lontano dal top.
"Deve lavorare. Penso che possa fare molto meglio di quanto si è visto oggi. Sono contento perché il goal dà sempre fiducia, ma deve ritrovare il ritmo e l'intensità che lo hanno contraddistinto negli anni passati. Ancora non ha trovato la giusta condizione fisica, ma siamo tranquilli. Non abbiamo ansie, sappiamo di avere preso un giocatore che può alzare la qualità dal primo minuto o da gara in corso. Io penso al bene dell'Inter e a integrarlo nella maniera giusta, altri pensano a qualcosa di diverso".
Conte infine ribadisce le sue preoccupazioni sull'impegno dell'Inter in Europa League che potrebbe portare via molte energie in chiave campionato.
"La nostra strada in Europa League sarà quella di fare delle rotazioni e usare la competizione per dare spazio a chi ha giocato meno, dobbiamo cercare di andare più avanti possibile continuando su questa linea. Non dimentichiamo che questo torneo può spappolarti dal punto di vista mentale e fisico se pensi di giocare giovedì e domenica".