Il Torino è ancora un dolce ricordo nella mente di Gian Piero Ventura, che dopo la pessima esperienza sulla panchina della Nazionale ha dichiarato di voler allenare solo club. L'ex ct è tornato sulla sua esperienza granata, puntando il dito contro la Juventus nei numerosi derby giocati in Serie A.
Intervistato a "La Gazzetta dello Sport", Ventura ha qualcosa da recriminare contro la società bianconera:
"Vincemmo un derby, fu molto bello, ma uno era poco: ne avremmo meritati di più. Se ci fosse stato il VAR già all’epoca, la storia di sei o sette sfide con la Juventus sarebbe cambiata".
In vista del proprio futuro l'ex ct pensa ad un nuovo progetto in un club, la voglia di tornare in campo è tanta:
"Ho pensato che, restando fermo, mi si sarebbe affievolito il sacro fuoco, invece è aumentato a dismisura. Ho una voglia incredibile di tornare tutti i giorni sul campo. Ma solo in un club: basta con le nazionali".
Non è escluso anche un futuro ruolo da dirigente, Ventura tiene la porta aperta anche a questa soluzione:
"È un ruolo in cui mi vedo come evoluzione della carriera: è una strada che mi affascina. La mia voglia di fare calcio significa anche progettare, costruire e parlare di calcio. A 360 gradi".