Sono giornate importanti queste per la Nazionale italiana. La compagine Azzurra infatti, è al lavoro a Coverciano per preparare le due partite di qualificazione a Euro 2020 che la vedranno opposta prima sabato 23 marzo ad Udine alla Finlandia e poi martedì 26 a Parma al Liechtenstein.
Al pochi giorni dal primo dei due impegni, in conferenza stampa ha preso la parola Cristiano Biraghi che, da poco entrato stabilmente nel giro Azzurro, ha ricordato il suo primo goal segnato con la maglia della Nazionale lo scorso ottobre contro la Polonia.
“E’ stata una rete importante per la squadra ed è questo quello che conta. C’è la gioia personale per un goal arrivato nel finale, ma la cosa più importante era vincere quella partita. Meritavamo la vittoria, poi per me è stato molto emozionante visto che non faccio molti goal”.
L’Italia ha una grande tradizione in fatto di terzini, a Biraghi il compito di farsi trovare pronto quando verrà chiamato in causa.
“Per me è un grande onore indossare la maglia della Nazionale, è un qualcosa di stupendo. Grandi campioni hanno giocato in Azzurro, io posso solo continuare ad imparare e prendere qualcosa da loro, anche se è difficile arrivare a certi livelli. Ci sono state vere leggende che hanno giocato nel mio ruolo con l’Italia”.
Il terzino della Fiorentina ha commentato i cori rivolti da alcuni tifosi gigliati all’indirizzo dello sfortunato supporter del Cagliari, Daniele Atzori, nel corso dell’ultima partita di campionato.
“Ci sono cose che nel 2019 non sono più accettabili, perchè macchiano uno sport bellissimo. Ci sono persone che danno un cattivo esempio, soprattutto ai bambini. E’ una macchia, ma parliamo di una piccola parte di tifosi che vanno isolati. Dobbiamo dare dei buoni esempi alle nuove generazioni e concentrarci su quei tifosi che pensano ad incitare la propria squadra. Il diritto di parola a volte crea problemi”.
Biraghi è da molti considerato un esterno abile soprattutto in fase di spinta.
“Devo migliorare la fase difensiva, lavoro tutti i giorni per questo. Ogni giocatore ha le sue caratteristiche positive e negative. Io provo a dare il massimo perchè a questi livelli si deve essere giocatori completi e so che ho fatto dei progressi”.
Il terzino Azzurro si è soffermato sul lavoro che sta svolgendo Roberto Mancini.
“E’ stato bravo ad adattarsi alle caratteristiche dei giocatori, con lui le mie vengono messe in risalto, ma penso che questo valga per tutta la squadra. Abbiamo ottenuto vittorie e fatto prestazioni importanti, abbiamo anche messo sotto il Portogallo a Milano”.
Mancini può tornare a contare su Spinazzola, un altro terzino che, messo alle spalle l’infortunio che l’ha costretto ad un lungo stop, ora sta facendo benissimo con la Juventus.
“Più concorrenza c’è e meglio è, è questo che permette di migliorare il proprio rendimento. Ora ci siamo noi in gruppo, l’altra volta c’erano anche Emerson e poi abbiamo Criscito e D’Ambrosio ancora. Penso che sia solo un bene per la Nazionale”.
La Fiorentina sta vivendo una fase complicata della sua stagione.
“In Nazionale penso solo alla Nazionale, così come penso solo alla Fiorentina quando sono con la mia squadra. Il momento non è certamente il migliore degli ultimi anni, dobbiamo solo pensare al campo e a mettercelo alle spalle”.
La partita di Udine con la Finlandia rappresenta il punto di partenza del percorso che porta ad Euro 2020.
“Purtroppo per noi Udine rappresenta un ricordo negativo, è importante ricordare Davide Astori continuando quel percorso di vita che lui aveva iniziato. E’ stata una vicenda che mi ha fatto crescere a livello umano. La Finlandia poi è un avversario duro, ma noi dobbiamo continuare la nostra crescita. Partire col piede giusto è fondamentale, vogliamo vincere”.
Nel corso del ritiro Azzurro, il suo compagno alla Fiorentina, Federico Chiesa, ha dovuto fare i conti con alcuni problemi fisici.
“Ha avuto qualche problema contro la Lazio, sta convivendo con il dolore. Non sta passando nessun momento particolare ed è inutile parlare di mercato. Siamo a marzo, non dobbiamo pensarci, sappiamo solo che con la Fiorentina dobbiamo migliorare la nostra classifica e che con la Nazionale dobbiamo vincere le prossime due gare”.
Biraghi si è soffermato sul valore di questa Nazionale.
“E’ una squadra giovane, ma c’è anche un buon mix d’esperienza. Ci sono giocatori che sanno trascinare coloro che sono qui da poco. Nelle partite che ho giocato non ho visto un grande divario tra noi e le altre, abbiamo anzi giocato delle belle partite. Abbiamo un allenatore ideale per noi, dobbiamo solo continuare così”.