Chiellini al Milan? Sembra fantacalcio, ed invece è stato realtà.
Nel marzo del 2000, quello che oggi conosciamo come roccioso e solido difensore centrale, giocava da esterno mancino (ruolo con cui poi debuttò in Serie A con la Fiorentina). Ed è da tornante a tutta fascia che giocò il suo primo Milan-Juventus, ma con la maglia del Diavolo.
Era il torneo di Arco, massima competizione per la categoria Allievi. Il Milan, guidato da un allenatore allora alle prime armi, Davide Ballardini, giocava con il 3-5-2. Sulla corsia di sinistra, tra i rossoneri era arrivato un giovane di Livorno, timido negli spogliatoi quanto determinato in campo: Giorgio Chiellini.
In quella selezione giovanile del Milan c’erano diversi giocatori passati poi per i campi di Serie A. Da Marco Donadel a Pasquale Foggia, da Alessandro Matri a Paolo Sammarco. Giocatori che già ai tempi si erano fatti notare, e che poi si sono tolti diverse soddisfazioni con il passare degli anni.
Quel torneo fu di prova per il giovane Chiellini, che non convinse del tutto gli uomini rossoneri. E forse era destino. Per arrivare a giocarne poi diversi di Milan-Juve, in un altro ruolo e con un'altra maglia. Quella bianconera, che indosserà anche stasera al centro della difesa di Allegri, a San Siro. Quello stadio che, se le cose fossero andate diversamente, avrebbe potuto averlo come beniamino con la maglia milanista.