Ai Mondiali è stato uno dei protagonisti in assoluto con quattro reti realizzate e il raggiungimento dei quarti di finale con la sua Russia: Denis Cheryshev ha stupito tutti nella rassegna di casa, anche se a breve potrebbe arrivare una batosta non da poco.
L'attaccante del Valencia è infatti ufficialmente indagato dalla WADA (Agenzia mondiale antidoping), che per bocca di uno dei suoi legali, Maggie Durand, ha annunciato l'apertura di un procedimento: "Questo caso è attualmente in esame presso l'Agenzia antidoping spagnola - ha dichiarato a 'Sport Express' - e a breve saremo informati sui risultati finali".
Il tutto è nato dopo un'intervista rilasciata dal padre di Cheryshev, l'ex attaccante Dmitri, a 'Sport Weekend' dove ha fatto riferimenti a "ormoni della crescita": parole che secondo lui sarebbero state però mal interpretate dal giornalista in questione.
Se l'utilizzo di sostanze proibite dovesse essere confermato, Denis Cheryshev rischierebbe fino a quattro anni di squalifica, pena massima per i reati di questo tipo. Diversa sarebbe la situazione se questi presunti ormoni fossero stati presi sotto ordine medico a causa di problemi di salute.