Un match spettacolare finito con forti attimi di tensione tra le due panchine: a spiegare il movimentato finale tra Chelsea e Manchester United ci ha pensato Maurizio Sarri, che ha subito fatto 'mea culpa' a nome del proprio staff.
Intervenuto ai microfoni della stampa, l'ex allenatore del Napoli ha subito espresso parole di elogio nei confronti di Mourinho: "Stiamo parlando di un allenatore che ha vinto tutto e ha vinto ovunque, perciò credo di dover rispettare Mourinho, ma voi tutti dovete rispettarlo. Credo sia un ottimo allenatore, uno dei migliori al mondo. Non so dei problemi che abbia avuto con Antonio Conte, ma a volte in campo credo che ci sia un po' di nervosismo. In quel momento si può dire tutto, credo che Conte rispetti Mourinho e vice versa".
Tutto nasce dalla provocazione di Marco Ianni, membro dello staff Blues, proprio davanti allo Special One: "Non ho visto cosa abbia fatto Ianni, stavo guardando il campo. Alla fine della partita ci siamo chiariti con José e ho capito che eravamo noi a essere in torto. Per questo sono andato da Marco e l'ho portato da Mourinho. È stato tutto un equivoco su un gesto precedente e ci siamo scusati".
Subito dopo è arrivato il chiarimento tra lo stesso Sarri e Mourinho: "Se parlassi con voi di quello che ci siamo detti con un membro del mio staff perderei di credibilità nei suoi confronti, indipendentemente dal fatto che io sia stato severo o meno".