Con il colpo di testa contro la Sampdoria, Alberto Cerri si è sbloccato e si è messo alle spalle un periodo molto difficile, fatto di poche presenze e pochi goal. Quella rete del 4-3, però, gli ha ridato fiducia. E ora l’attaccante del Cagliari si gode il momento. Dopo aver festeggiato quel goal in maniera molto particolare.
Come raccontato alla ‘Gazzetta dello Sport’, l’attaccante emiliano dopo la partita è andato con Nainggolan e gli amici a celebrare il goal a suon di… panini. In dei chioschi aperti fino a tarda notte in centro. Per render la notte a modo suo ancora più indimenticabile, dopo aver saltato la ‘cena’ causa antidoping.
“C’è stato anche l’antidoping, non avevo mangiato in spogliatoio. E allora via con salsiccia e patatine con Radja e con gli amici. Poi non ho dormito fino alle 5, arrivavano troppi messaggi. Alle 8 mi sono risvegliato, dovevo andare al campo. Sognavo quel goal, quella palla che Luca Pellegrini mi ha messo così bene".
Un goal a tutti gli effetti alla Pavoletti, il centravanti di cui a Cagliari sento inevitabilmente la mancanza e alle prese con un crociato rotto.
“Non diventerò mai come Pavoletti, però è stato utile stargli accanto. Usa il corpo in modo fantastico e capisce dove va la palla. Gli ho detto che a furia di vederlo mi era venuta voglia di fare un gol come li fa lui. Deve tornare presto”.