Carles Perez ha segnato il suo primo goal con la Roma nel giovedì di Europa League, alla sua prima gara da titolare. Oggi però, parlando al 'Mundo Deportivo', l'ex giocatore del Barcellona si è tolto qualche sassolino dalla scarpa contro il suo vecchio club.
"Non riesco a spiegare cosa sia successo in quel periodo di gennaio, perché non l'ho capito manco io. L'allenatore mi disse che non contava su di me, perché in attacco aveva parecchi calciatori. E me lo ha detto 10 giorni prima della chiusura del mercato".
L'attacco in questo caso è per Setien, ma poi si sposta anche verso la direzione del club che, a detta sua, ha portato via un sogno dalla sua vita.
"Al Barcellona parlano tanto di Cantera ma poi non si ha la pazienza di aspettare e fare crescere i giovani. Il mio sogno era arrivare alla prima squadra e me l'hanno tolto senza motivo".
Infine Carles Perez conclude l'intervista però anche con un commento sulla Roma e sul motivo del suo arrivo in Italia.
"Adesso la Roma è il mio presente e penso solo a questo, sono qui anche grazie a Paulo Fonseca che mi ha convinto. Quando un allenatore ti telefona, è perché ha fiducia in te. Mi ha convinto con quello che mi ha detto, con ciò che mi ha trasmesso".