La mattinata del mondo del calcio è stata movimentata dalla notizia annunciata dalla Roma, dell'imminente addio ai colori giallorossi di Daniele De Rossi. Il Capitano della 'Magica' disputerà la sua ultima partita contro il Parma, poi sceglierà una nuova avventura.
Paolo Maldini, in occasione di di un evento della Lega serie A all'Ara Pacis, ha voluto commentare proprio questa scelta da parte di Daniele De Rossi.
"Prima o poi si chiude sempre un ciclo per un calciatore, ma sinceramente è una cosa che mi sorprende. Non me l'aspettavo, ma lui è sempre stato un'anima molto indipendente. Saprà bene quel che fa e quello che vuole, anche se di sicuro è una scelta dolorosa ma il suo amore per la Roma non è certo in discussione. Come giocatore è sempre stato un capitano di fatto in campo, di grande personalità e grande tecnica, uno dei calciatore che ho più ammirato".
Parole quindi di grande stima e apprezzamento, ma anche di stupore, quelle che Paolo Maldini ha riservato all'amico e rivale in campo Daniele De Rossi. D'altronde per una bandiera come 'Capitan Futuro', non potrebbero esserci parole più sentite di quelle ricevute proprio da un'altra bandiera come Maldini.
"Se cambierei qualcosa? Farei scelte diverse riguardo al quotidiano, episodi spiacevoli come cartellini rossi. Non tornerei indietro sulla scelta di dedicare tutta la carriera alla Roma. Se avessi la bacchetta magica metterei qualche coppa in bacheca. Sono sereno per questa scelta. Qualche errore l’ho fatto, ma sarebbe stato impossibile il contrario", ha esordito De Rossi in conferenza stampa.
"Hanno dimostrato in tanti anni di tenere a me. Io ho fatto la stessa scelta, non li ho cambiati con la possibilità di vincere. Ho avuto l’occasione di andare via, ci siamo scelti a vicenda. Oggi sarebbe un dramma se dicessimo il contrario. C’è un grande amore che continuerà, non escludo che nei prossimi anni mi vedranno in qualche settore ospiti a tifare per i miei amici".
"Florenzi non scimmiotterà me e Francesco, deve portare avanti l'attaccamento alla maglia. L'eredità è al sicuro con lui. Cristante è del nord però si impegna sempre e pagherei per altri 100 come lui", ha continuato Capitan Futuro.
Fienga sul mancato rinnovo di De Rossi: "La Roma sta facendo autocritica. Ho spiegato a Daniele che la società non lo poteva più considerare come giocatore. È dirigente già da un bel pezzo, è pronto ad assumersi queste responsabilità, anche se vuole continuare a giocare e rispettiamo la sua decisione".
"Ti saresti immaginato l'addio? Non sarei stato felice nemmeno se l'avessi scelto io. Io voglio giocare, loro non vogliono. Un minimo di distacco c'è. La mia macchina va in automatico agli allenamenti, sono qui da quando avevo 11 anni", ha continuato De Rossi.
14 maggio 2019
"Piccolo rimpianto? Ho avuto la sensazione negli anni scorsi che la squadra stesse diventando sempre più forte. Poi ci siamo allontanati, sono le leggi del mercato. Spero la Roma possa diventare come le altre squadre. La Roma è una piazza calda per fare calcio", ha aggiunto.
Sul futuro non si sbilancia: "Lo scombussolamento della società non ha aiutato, me lo aspettavo. Il 27 maggio andrò in vacanza, è quello che mi serve ora. Poi dovrò pensare a cercarmi una squadra".
"Vorrei cambiare Liverpool-Roma. Rimpianti potresti chiedere anche a Messi, che è il giocatore più felice del mondo, e non ha vinto il Mondiale. Voglio ringraziare anche gli avversari, tante emozioni le ho sentite fuori casa, mi nutrivo di quelle emozioni.", ha concluso De Rossi tra gli applausi dei giornalisti e della squadra.