Due vittorie consecutive e la sensazione di poter continuare un percorso vincente. Il Milan si sta lentamente ritrovando e contro il Sassuolo in casa punta al terzo successo, peraltro contro la terza squadra emiliana in fila.
Alla vigilia della sfida, Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa parlando anche di Caldara e Paquetà; il primo è rientrato tra i convocati, mentre il secondo può tornare titolare ed è in ballottaggio con Kessié.
"Caldara è convocato e a disposizione per giocare, sta sicuramente meglio, le due partite in allenamento gli hanno dato più ritmo. Non può essere ancora al 100% ma è giusto che stia con noi. Paquetà sta bene, è in buone condizioni, vedrò che scelte farò domani".
Non verrà toccata la fascia sinistra, con l'asse Hernandez-Calhanoglu-Bonaventura che sta rendendo su ottimi livelli. Anche Piatek può andare verso la conferma dal primo minuto.
"Non credo sia un attaccante esterno puro, deve giocare a tutto campo, collaborare con Theo e Bonaventura. Jack è un giocatore importante, più giocatori importanti abbiamo più possiamo fare bene. Jack è uno di questi, ce ne sono tanti, sono molto contento del lavoro che stanno facendo. Stessi undici? Se verranno confermati gli undici significa che i loro allenamenti sono stati di alto livello. Se riusciamo ad essere squadra poi le individualità vengono esaltate. Piatek è una di queste individualità che può indubbiamente crescere".
Tra questi undici potrebbe non esserci Rafael Leao, finito dieto a Piatek nelle gerarchie. Pioli si è anche concentrato su di lui, parlando del potenziale del motivo per cui è stato acquistato.
"Leao è stato preso per due motivi, uno è perché un potenziale importantissimo ma bisogna dargli il tempo. Un altro motivo è che nel progetto tecnico tattico il Milan all'inizio giocava con le due punte. È un attaccante di movimento, poi può anche fare la prima punta con le sue caratteristiche. Sta lavorando per migliorare e per ampliare il suo bagaglio tattico e fisico".