Ritiro di Lugano terminato in anticipo e niente convocazione per la tournée in Asia: l'estate di Mauro Icardi è riassumibile in queste poche parole, a cui potrebbero presto aggiungersene altre di stampo mercatistico.
L'argentino non rientra più nel progetto di Antonio Conte all'Inter e ormai anche lui pare averlo capito e accettato, entrando nell'ottica di un addio divenuto inevitabile per evitare una convivenza forzata.
La priorità si chiama Juventus che però è al momento concentrata sull'ufficializzazione di De Ligt: i bianconeri non si sono fatti vivi con i nerazzurri ma con Wanda Nara nella persona di Fabio Paratici e dovranno prima cedere gli esuberi in attacco (Higuain e Mandzukic di troppo).
Di problemi del genere non ne ha il Napoli che, secondo quanto riferito da 'Il Corriere dello Sport', ha scalato posizioni importanti nelle preferenze di Icardi: ha convinto il progetto presentato dal ds Cristiano Giuntoli nell'incontro andato in scena una decina di giorni fa con la moglie e agente dell'attaccante, oltre allo stipendio offerto che lo rendererebbe il giocatore più pagato della rosa partenopea.
Dal canto suo, l'Inter chiede non meno di 60-70 milioni (bonus compresi) per il cartellino e l'idea di vedere il giocatore all'ombra del Vesuvio anziché a Torino 'rassicura' di più sia Marotta che Ausilio e i tifosi, poco felici nel caso di un trasferimento alla corte dei rivali di sempre.