Messa alle spalle la sosta per gli impegni delle Nazionali, il Barcellona torna a concentrarsi sul campo e lo fa sapendo che ad attenderlo c’è un autentico ciclo di ferro.
Nel giro di otto giorni infatti, i blaugrana incontreranno prima il Siviglia in campionato, poi l’Inter in Champions League ed infine il Real Madrid nel sentitissimo Clasico che rappresenterà non solo il match più atteso della decima giornata di Liga, ma dell’intero panorama calcistico europeo.
Tre sfide che i catalani giocheranno in casa e che non potranno assolutamente fallire. In palio ci sono punti utili per riportarsi in vetta in campionato e per chiudere il discorso qualificazione alla fase ad eliminazione diretta della Champions League.
Per tale motivo, il match in programma sabato sera al Camp Nou, assume un’importanza ancor maggiore. Il Barcellona è in un solo colpo chiamato a dimenticare una striscia negativa di risultati, a riprendersi la vetta della classifica, il tutto sapendo che le energie andranno anche dosate per le successive sfide con Inter e Real.
Il tecnico blaugrana, punterà al solito sul 4-3-3 e non dovrebbe rinunciare ai suoi uomini migliori. Sergi Roberto e Suarez hanno smaltito i fastidi con i quali hanno dovuto fare i conti nelle ultime settimane e, con ogni probabilità, giocheranno dall’inizio: "Dobbiamo fare un po’ di attenzione, ma possiamo contare anche su di loro”.
Il primo farà parte della linea difensiva davanti a Ter Stegen che dovrebbe essere completata da Piqué, Lenglet e Jordi Alba.
A centrocampo Busquets sarà il vertice basso di un trio completato da Rakitic ed Arthur. In attacco, con Suarez appunto, dovrebbero esserci Messi e Coutinho.
Tra coloro che non saranno del match, Samuel Umtiti e Thomas Vermaelen. Il difensore transalpino è bloccato da problemi alla cartilagine del ginocchio, quello belga da una lesione muscolare. I due saranno costretti a saltare anche le gare contro Inter e Real Madrid, Valverde quindi in un momento così delicato è costretto a fare i conti con l’emergenza nel reparto arretrato e a fare affidamento su due soli centrali: Piqué e Lenglet.