Quando al termine della stagione 2017/18 ha salutato quelli che per diciassette anni erano stati i suoi tifosi, in pochi avrebbero probabilmente immaginato un possibile ritorno di Gigi Buffon alla Juventus e invece, dopo un anno vissuto in esilio dorato al PSG, ha deciso di tornare a Torino per vestire nuovamente, a 41 anni, la maglia bianconera.
Buffon, parlando al ‘Festival dello Sport’ di Trento, ha svelato cosa l’ha spinto ad aprire una nuova parentesi alla Juve.
“A Parigi ho vissuto un anno strepitoso, ma è stata anche una decisione legata ad un riassetto familiare. Inizialmente ho sentito la necessità di lasciare una zona di comfort e la cosa mi ha reso una persona più completa. Devo ringraziare il PSG per avermi concesso questa occasione, senza di loro forse avrei smesso di giocare. Poi però ho pensato alla mia famiglia, ho risentito il richiamo di casa. Non mi bastavano pochi giorni al mese, la stavo penalizzando. Per questo sono tornato a Torino, ma ci sono anche altre motivazioni”.
Il leggendario portiere bianconero è stato spinto anche dal fatto di sentirsi ancora importante.
“E’ stato un orgoglio l’essere voluto dal PSG ed è stato un motivo d’orgoglio essere richiamato a 41 anni dalla Juventus. Volevo chiudere con i compagni, i tifosi ed i dirigenti di una vita, anche se adesso il mio ruolo è meno importante rispetto al passato. C’è stata la possibilità di andare altrove, ma sono soddisfatto e vedere i compagni stupefatti quando alla mia età riesco a fare ancora certe parate mi dà la forza per continuare a giocare”.