78 milioni di euro. 27 presenze, 3 goal. Stop. Trovate l'errore. 2014, Angel Di Maria lascia il Real Madrid e approda in uno dei tanti Manchester United post Ferguson. Sarà una stagione a dir poco deludente per lui, che dopo appena una stagione riempirà di speranze e euro francesi la propria valigia per giocare col PSG. E' tornato ad Old Trafford, da vincitore.
Quattro anni dopo l'addio a Manchester, infatti, Di Maria è sceso in campo nell'ottavo di finale tra lo United e il PSG, risultando decisivo per l'essenziale vittoria dei parigini sul suo vecchio Old Trafford. Per il Fideo il leggendario stadio è stato Teatro di incubi e non di sogni. Ma ora sì che può dormire sonni tranquilli.
Tempestato di fischi e insulti ad ogni tocco del pallone, viste le sue dichiarazioni niente affatto piaciute ai tifosi del Manchester United, Di Maria ha risposto sul campo con giocate di qualità. E con risposte verbali non proprio signorili, ma comunque dettate da adrenalina e voglia di riscatto.
Dopo il vantaggio del PSG firmato Kimpembe, Di Maria, autore del secondo assist, si è rivolto ai tifosi del Manchester United con diversi Fuck Off per cui non serva la traduzione. Una gara nella gara quella tra l'argentino e i fans dei casa, arrivati persino a tirare una bottiglia nei confronti del giocatore, per nulla scompostosi e subito pronto a raccoglierla per far finta di bere.
Di Maria, carico dai fischi e deciso a far vedere ai tifosi del Manchester United cosa poteva essere e invece non è stato, ha poi servito l'assist a Mbappe per il raddoppio del PSG. Che mette la squadra di Tuchel con un piede ai quarti di finale, in attesa del ritorno al Parco dei Principi.
Per ora c'è solo Old Trafford come protagonista, da sogno per il PSG, da incubo per il Manchester United. Un teatro da non protagonista per Di Maria, senza freni a France Bleu prima della gara:
"Non mi hanno mai permesso di dare il meglio, lì. Ho avuto problemi con il mio allenatore, ma grazie a Dio sono riuscito a venire al Paris Saint-Germain, dove sono tornato me stesso". Doveva essere la sua gara, è stata la sua gara. Il calcio è così.