Questa stagone Leonardo Bonucci può tagliare il traguardo delle 400 presenze con la maglia della Juventus, di cui è anche capitano in attesa di Chiellini. La storia, però, poteva essere un'altra.
l difensore bianconero ha infatti rivelato in un'intervista a 'La Stampa' che durante la stagione 2011/12, la prima di Antonio Conte alla Juventus, il suo futuro è stato in forte dubbio: una proposta dello Zenit San Pietroburgo lo stava tentando all'addio, anche in virtù delle gerarchie che non lo favorivano.
"Quando arrivò Conte ero il quinto difensore per lui. C’era la proposta dello Zenit ed ero lì per firmare, però sentivo dentro di me che qualcosa non tornava: sarebbe stata una sconfitta andare via così. L’ho convinto con il lavoro e quando passammo a tre, non sono più uscito dal campo"
Oggi invece Bonucci è uno dei senatori in casa Juventus e a 32 anni guarda ancora avanti, dandosi ancora 5-6 anni di carriera da vivere in bianconero.
"Quando vedo un compagno che si ritira, comincio a sentire un po’ di pressione. Sto bene, ho voglia di migliorarmi e ho 5-6 anni per vincere più trofei possibili".
Tra i veterani dello spogliatoio bianconero ci sono anche Gianluigi Buffon e Giorgio Chiellini, il primo tornato quest'anno dopo un anno al PSG e il secondo che dovrà osservare un lungo periodo lontano dai campi dopo l'infortunio di inizio stagione.
"Gigi è sicurezza e consapevolezza: abbiamo ritrovato un campione e un amico. Chiellini c’è sempre e poi non l’ho mai visto un giorno negativo: carica lui gli altri. Il suo obiettivo è tornare negli ottavi di Championse noi faremo di tutto perché ciò accada".