La partita contro il Genoa sembrava, sulla carta, destinata ad una sorte molto chiara per la Juventus. Eppure la squadra di Ivan Juric, richiamato da Preziosi in panchina al posto di Ballardini, ha saputo strappare a sorpresa un punto più che prestigioso dall'Allianz Stadium.
Dopo la rete di Cristiano Ronaldo nel primo tempo, nella ripresa ci ha pensato l'uomo che non ti aspetti a congelare il match sul pareggio finale: Daniel Bessa.
A fine partita l'ex giocatore dell'Inter ha parlato così a 'Sky Sport': "Il punto è di tutto il gruppo, abbiamo affrontato la squadra più forte d’Italia degli ultimi anni ed è difficilissimo strappare un punto qui. La squadra è unita, speriamo di continuare così".
Poi spazio alla dedica speciale: "Sono andato da un nostro collaboratore, è un modo per festeggiare non solo con i miei compagni ma anche con la società. La vera dedica però è per mia madre: ieri era la giornata internazionale per il cancro al seno e lei l’ha sconfitto sei anni fa. Oggi era qui e quindi il gol è tutto suo".
Nella pancia dello stadio, come riporta 'La Gazzetta dello Sport', ha sinceramente ammesso in un secondo momento: "Non so come io abbia fatto a colpire la palla di testa tra giocatori così alti, sono euforico. Un'azione strana, io ci ho provato ed è andata bene".
Il giocatore classe 1993, che a questo punto potrebbe diventare importante per il nuovo corso rossoblu, è stato poi coccolato anche dal tecnico Ivan Juric: "Ho insistito molto su di lui in questi primi allenamenti, ha tanta qualità e sono convinto che nemmeno Bessa stesso sappia quanto forte sia".