Alla pari di diversi altri compagni, da Abate a Montolivo, anche Andrea Bertolacci lascia il Milan da svincolato, vista la scadenza contattuale del prossimo 30 giugno. Nuovamente libero di scegliersi una squadra, il centrocampista 28enne può finire all'Atalanta.
Classe 1991, Bertolacci ha tanta voglia di rilanciarsi dopo un anno con appena 139 minuti giocati, tutti in Europa League, e zero presenze in Serie A. A Bergamo sarebbe una seconda scelta, ma Gasperini è convinto di poter sfruttare al meglio le sue qualità, già condivise ai tempi del Genoa.
Genoa che rimane l'altra ipotesi per il futuro di Bertolacci, in una piazza attualmente decisamente diversa. I rossoblù potrebbero del resto offrire al giocatore un ruolo da protagonista, come già accaduto nelle vecchie esperienze sotto il cielo di Marassi.
A Genova però ha vissuto la sua stagione migliore proprio sotto Gasperini, con il quale è riuscito a segnare sei reti, il massimo raggiunto nella sua carriera. La scelta delle prossime settimane sarà proprio quella tra un ruolo di primo piano o quello da seconda o terza scelta per il centrocampo dell'Atalanta.
Atalanta che per ora non ha in Bertolacci una priorità, ma solamente un'idea probabilmente last minute a seconda di come si evolverà il calciomercato in entrata e in uscita. Del resto sono tanti i giocatori della Dea che piacciono in Italia e all'estero e nonostante la conferma di Gasperini diverse pedine essenziali per la Champions potrebbero partire.
Il destino di Bertolacci non è legato a Pasalic, che dovrebbe essere riscattato: il classe 1991 italiano arrivererebbe come rincalzo, a differenza dell'eventuale trasferimento al Genoa. In ogni caso, in una città o nell'altra, sarà un acquisto a parametro zero.