L'addio alla Juventus di Medhi Benatia, non è un mistero, è arrivato anche per degli screzi con Massimiliano Allegri, legati soprattutto al suo minutaggio in campo.
Il difensore marocchino a 'Tuttosport' ha raccontato come sono andate le cose e ha parlato anche dell'arrivo di Bonucci, che appena tornato si è guadagnato il posto immediatamente vicino a Chiellini.
"Mi avevano detto che sarei partito titolare insieme a Chiellini. Allegri mi aveva avvertito che sarebbe tornato Bonucci, ma che Leo avrebbe dovuto guadagnarsi il posto. Alla fine non è stato così: da luglio a dicembre ho giocato pochissimo. Penso che avrei potuto giocare almeno nelle gare di campionato più abbordabili. Contro il Milan ho giocato benissimo. Perché poi non ho trovato spazio?"
Benatia ha anche parlato di Chiellini e delle troppe partite giocate. Secondo l'attuale giocatore dell'Al Duhail, spesso il capitano della Juve avrebbe avuto bisogno di riposare e si sarebbe evitato l'infortunio prima del quarto di finale di Champions League l'Ajax, dal quale la Juve è poi stata eliminata.
"Ci siamo confrontati, ma la sua spiegazione era che doveva valutare in ogni partita. Mi ricordo anche occasioni nelle quali Chiellini sentiva la necessità di fermarsi per stanchezza, eppure alla fine giocava sempre. Poi in Champions si è infortunato ed è stato fuori contro l'Ajax. Con lui quella partita sarebbe stata un’altra storia".
Per Allegri però Benatia ha anche belle parole, sia sul lato tecnico che sul lato personale.
"Allegri non porta un’idea di gioco specifica, punta più sul talento. La sua forza è che ti fa vivere ogni partita con molta intensità, contro il Sassuolo o in Champions. Prepara benissimo le gare e sul lato umano, a prescindere dal fatto che con me si è comportato male, è una buona persona".