Quella di Renato Sanches al Bayern sembra essere diventata una permanenza sempre più forzata. Già nei mesi scorsi e anche durante l’estate, il centrocampista portoghese ha più volte ribadito la sua intenzione di andare via per trovare una squadra che possa concedergli più occasioni di scende in campo.
Sanches si ripetutamente lamentato nella fase finale della scorsa stagione, arrivando a dire “Non sono felice, voglio giocare di più in un altro club”, in questa annata invece la sua pazienza è venuta meno già nel corso del match d’esordio in campionato contro l’Hertha Berlino.
Il centrocampista portoghese, come spessissimo capitato negli ultimi anni, nel match pareggiato per 2-2 dai bavaresi è partito dalla panchina, per poi entrare solo all’85’ al posto di Muller.
Sanches, dopo il triplice fischio finale, non ha fatto nulla per nascondere la sua amarezza: “Certo che sono deluso, è la seconda volta che il club non mi lascia andare altrove. Per me cinque minuti di partita non sono abbastanza”.
La rottura tra Renato Sanches, domenica 22 anni per lui, e il Bayern sembra ormai insanabile. Non resta che vedere se ci sarà un club pronto ad accoglierlo da qui alla chiusura della finestra di calciomercato.