Il Bayern Monaco chiude l'era Kovac e cerca un nuovo progetto tecnico: tra i principali candidati alla successione c'è Arsene Wenger, che è uscito allo scoperto svelando tutto il retroscena dei contatti avuti con la società tedesca.
Intervistato a 'BeIn Sports', l'allenatore francese ha rivelato la conversazione avuta con Rummenigge:
"E' bello avere l'opportunità di poter spiegare questa storia, anche perché ha del sorprendente. Prima di tutto non ho un agente, sono io l'unico coinvolto in questa vicenda, nessuno parla a mio nome. Il mio nome è uscito fuori dal nulla, senza avere niente a che fare con tutto questo. Mercoledì sera Rummenigge mi ha chiamato ma in quel momento non potevo rispondere, così l'ho richiamato io e lui era in macchina, stava andando allo stadio per la partita contro l'Olympiacos".
La decisione è stata rimandata, ma le parole di Wenger non lasciano trasparire nessuna scelta:
"Mi ha chiesto se fossi interessato, perché stanno cercando un allenatore. Io gli ho risposto che non ci avevo pensato e che avrei avuto bisogno di tempo per rifletterci. Così insieme abbiamo deciso di riparlarne la prossima settimana perché sono a Doha fino a domenica. Per quanto mi riguarda dunque auguro al club buona fortuna. Per me, la situazione è chiara".