In estate sembrava poter cambiare aria dopo cinque stagioni ad alti livelli al Barcellona: alla fine Ivan Rakitic non si è mosso dalla Catalogna nonostante i tanti interessamenti da parte di altri club, anche italiani come Inter e Juventus.
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Una scelta di cui il croato ha parlato dal ritiro della sua Nazionale: queste le dichiarazioni riportate da '24sata', dalle quali si evince un sentimento di malessere per la scarsa considerazione del tecnico Valverde che non lo ritiene più un titolare inamovibile in seguito all'acquisto di Frenkie De Jong.
"Voglio giocare, non solo godermi le passaggiate al mare o in città. Non so cosa accadrà, ma sto vivendo un momento abbastanza duro perché la mia intenzione è quella di giocare e non di essere semplicemente un membro della squadra. Nelle prossime gare farò di tutto per cambiare le cose: non c'è club migliore al mondo del Barcellona, ma devo scendere in campo per sentirmi bene".
In estate c'è stata la possibilità di dire addio per via dei contatti avuti con diverse squadre: non è da escludere che prossimamente ci sia un incontro con i vertici dirigenziali blaugrana per discutere di un futuro in bilico.
"Lo sanno tutti che avevo anche altre opzioni, ho parlato con alcune persone del club. Lavoro sempre per farmi trovare pronto, voglio solo il meglio per il Barcellona: se però le cose non cambieranno ci siederemo attorno a un tavolo e ne parleremo".
Rakitic è sceso in campo sei volte finora, soltanto due delle quali dal primo minuto. Contro il Villarreal, in Liga, è stato escluso dalla lista dei convocati per scelta tecnica.