Stando a quanto riporta 'El Mundo', la presenza in campo di Juan Brandariz, conosciuto come Chumi, contro il Levante in Coppa del Re potrebbe costare caro al Barcellona, in quanto il calciatore era squalificato per somma di ammonizioni ricevute con il Barcellona B, la seconda squadra del club catalano.
Ai sensi dell'articolo 56.3 del codice disciplinare, Chumi non avrebbe potuto giocare "fino a quando non si sia scontata la squalifica con la sua squadra"". La regola, specifica che il giocatore squalificato non può intervenire "in nessuna squadra", fino a quando lo stesso non abbia scontato la totalità della squalifica nella categoria dove la squalifica è stata inflitta.
In caso di infrazione, il Codice Disciplinare della Federaciòn Española de Fútbol è molto chiaro. L'articolo 76 recita: "Il club che schieri un calciatore che non abbia i requisiti fondamentali per prendere parte alla partita, sarà dichiarato come sconfitto, dichiarando vincitore l'avversario con il risultato di 3 a 0, a meno che non sia stato realizzato un punteggio superiore. Se è il caso di un eliminatoria, questa andrà a favore dell'avversario".
La regola quindi afferma che in caso si tratti di tale infrazione, il Barcellona sarebbe estromesso dalla Coppa. Tuttavia, il Barcellona afferma che lo schieramento del difensore era lecito, appellandosi alla circolare 28 della Federaciòn Española de Fútbol, che fondamentalmente afferma che la squalifica deve essere scontata nella competizione nella quale è stata ricevuta, e quindi ciò giustifica l'utilizzo di Chumi in un'altra competizione. Un documento che da ragione ai blaugrana. Il Levante, al momento, non ha denunciato il caso, requisito indispensabile per avviare un processo, e avrebbe avuto 48 ore di tempo dopo la fine della partita per avviare una procedura. Seguiranno aggiornamenti.
January 17, 2019