Grande colpo dell'estate del Barcellona, Frenkie De Jong in blaugrana ha mantenuto il numero di maglia indossato in precedenza all'Ajax, ovvero il 21. Due cifre alle quali il talento olandese è molto legato, in quanto rappresentano il giorno della data di nascita del padre (21 aprile), prematuramente scomparso un anno e mezzo fa.
Da qui la voglia da parte di De Jong di continuare a portare questo numero sulla schiena, con il Barcellona che per accontentarlo ha di fatto 'costretto' Carles Alena a passare al 19.
Un retroscena svelato dallo stesso centrocampista del Barcellona, il quale, parlando in conferenza stampa, non ha nascosto la propria arrabbiatura nei confronti del club per aver preso questa decisione senza averlo nemmeno consultato.
"La verità è che mi sono sentito molto male per il fatto che il club non mi ha nemmeno inviato un messaggio per chiedermi del cambio di numero. Sono cose che a volte accadono in questo club e che non capisco. Hanno promesso a De Jong che avrebbe indossato il 21 senza chiedermelo prima".
Legittimo propietario della maglia 21 prima dell'arrivo dell'olandese, Alena ha poi ribadito come il cambio di numero fosse una questione tra lui e De Jong.
"Dargli la numero 21 era una questione tra me e lui. Avrei gradito un messaggio da parte del club".
Una situazione risolta in effetti dai due calciatori, con Alena che ha sottolineato l'umiltà con la quale De Jong è andato a chiedergli direttamente il suo numero di maglia.
"È venuto il primo giorno e me lo ha chiesto in un modo molto umile. Mi ha detto che l'ultima parola sarebbe spettata a me. Mi ha spiegato che il 21 per lui aveva un significato non solo sportivo ma anche sentimentale e ovviamente io ho deciso di dargli questo numero senza pensarci".
Con il 21 finito sulle spalle di De Jong, Alena ha poi deciso di indossare la maglia 19, il nuovo numero che lo accompagnerà nelle prossime uscite con il Barcellona.