Una polemica destinata a durare a lungo, quella tra i tifosi dell'Atletico Madrid e l'ex portiere dei colchoneros Thibaut Courtois. Il popolo rojiblanco non è infatti disposto a perdonare il giocatore belga per il trasferimento al Real Madrid, motivo per cui è stato richiesto al club di rimuovere dal 'Paseo de Leyendas' la targa con il nome dell'ex Chelsea.
Prima del derby di Madrid, alcuni tifosi avevano posto dei topi finti sulla targhetta posizionata all'esterno del Wanda Metropolitano, lanciandone poi altrettanti in direzione di Courtois nel riscaldamento pre-partita. Un gesto accompagnato da numerosi striscioni e cori derisori nei confronti sia del giocatore che del Real Madrid.
La risposta del belga non si è fatta attendere. Al termine della gara vinta per 3-1 dai blancos, Courtois ha infatti ricordato ai suoi ex tifosi il numero di goal appena incassati, alzando tre dita della mano.
Un gesto che ha mandato su tutte le furie il popolo colchonero, che ha richiesto a gran voce la rimozione della targa di Courtois dal 'Paseo de Leyendas'. Una proposta che ha trovato d'accordo diversi gruppi organizzati di tifosi, come la nota 'Union de Penas'. Gli stessi che qualche settimana fa avevano organizzato un corteo per convincere Godin a non firmare per l'Inter.
In particolare i supporters dell'Atletico avrebbero chiesto al club di cambiare i criteri di assegnazione dell'inserimento dei calciatori nella Hall of Fame. Attualmente la società attribuisce infatti una targhetta a chi ha disputato più di 100 presenze con la maglia rojiblanca.
Una linea che privilegia dunque la quantità e non la qualità. Secondo i tifosi dell'Atletico Madrid a meritarsi una targa con il proprio nome devono invece essere solamente quei giocatori che hanno dimostrato sempre rispetto e amore per la maglia. Principi traditi da Courtois con il suo passaggio al Real Madrid.