Quattro presenze, 75 minuti. Guilherme Arana, esterno brasiliano in forza all'Atalanta, non è certo una prima scelta per Gasperini. Chiuso da Castagne, Gosens ed Hateboer, il verdeoro ha giocato pochissimo in Serie A e difficilmente nel 2020 continuerà a vestire la maglia dei nerazzurri in quel di Bergamo.
In prestito dal Siviglia, con diritto di riscatto in favore dell'Atalanta, Arana ha evidenziato di non essere per nulla felice dell'attuale situazione: vorrebbe giocare e mettere in mostra quello che sa fare, ma la grande concorrenza non permette al 22enne di dire la sua.
Intervistato da Estadio Deportivo, Arana non si è nascosto:
"Mi sento a disagio, club e allenatore non mi hanno dato la possibilità di dimostrare il mio valore".
A gennaio Arana potrebbe dunque lasciare l'Atalanta per una nuova avventura e in queste settimane valuterà attentamente il da farsi:
"Parlerò con i miei procuratori e valuteremo le offerte. Questa volta non possiamo sbagliare, deciderò anche insieme alla mia famiglia".
Le fasce dell'Atalanta sono fondamentali per il gioco di Gasperini ed Arana non è considerato un titolare, o la prima alternativa:
"Non so perchè ho poco spazio e anche se i miei compagni di reparto vanno bene, speravo di giocare con maggior continuità".
Acquistato la scorsa estate, Arana sperava in ben altro:
"Non sono venuto a Bergamo per restare un anno in panchina. Sono arrivato per essere protagonista nel calcio europeo, in un club affermato, in Champions. Voglio giocare, sono convinto che presto le cose andranno bene".
Non resta che aspettare.