C'era un tempo, a metà anni 2000, in cui Ashley Cole era considerato senza dubbio uno dei migliori terzini sinistri sulla faccia della terra. Devastante con Chelsea e Arsenal, in Italia con la maglia della Roma, il giocatore inglese ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo.
L'annuncio dell'addio è arrivato tramite Sky Sports e Cole, classe 1980, ora è pronto a passare dall'altra parte: l'idea dell'ormai ex Los Angeles Galaxy è infatti quella di proseguire nel mondo del calcio, ma come allenatore. Il destino di diversi suoi grandi amici come Gerrard, Lampard e Terry.
Cole ci ha pensato su, ma è arrivato il momento: "Dopo un’attenta riflessione è tempo di appendere gli scarpini al chiodo e guardare al mio prossimo capitolo, che si spera possa essere da allenatore".
Vincitore della Champions League col Chelsea nel 2012, Ashley Cole può guardare indietro con grande soddisfazione: "È stato incredibile. Da ragazzino, non mi sarei mai aspettato di giocare una partita o di essere un professionista, ripensandoci ora posso dire di aver giocato partite della Coppa del Mondo, finali di Champions e ho avuto la fortuna di sollevare dei titoli in Premier".
Per Cole una stagione e mezzo alla Roma tra il 2014 e il 2016, dove, oramai avanti con l'età, non è mai riuscito a mettersi in mostra come ai tempi del campionato inglese: sedici presenze nella prima stagione e zero nella seconda, con addio a gennaio.
A 38 anni, inizia una nuova fase della sua vita: parte il cammino per diventare allenatore.