Gioie e dolori. Ma, soprattutto, un ottimo ricordo. Kwadwo Asamoah domani sera macinerà chilometri sfoggiando la casacca dell' Inter . Nello stesso stadio in cui, dal 2012 al 2018, ha arato la corsia mancina difendendo i colori della Juventus . L'Allianz Stadium si appresta a ritrovare il jolly ghanese che, con dedizione e professionalità, ha sempre detenuto uno splendido rapporto con i tifosi bianconeri. E, proprio per questo motivo, nell'imminente derby d'Italia l'accoglienza dovrebbe essere delle più cordiali.
Applausi pre e post partita. Poi, ovviamente, concentrazione rivolta alla gara. Perché, ormai, il mondo per Asamoah è rigorosamente a strisce nerazzurre. Alla corte di Luciano Spalletti , finora, il 29enne laterale ghanese ha trovato 17 presenze. Proponendo, il più delle volte, contributi affidabili.
Nulla di nuovo, in quanto – proprio sotto la Mole – il giocatore africano ha sempre fatto abbondantemente il suo. Trovando, nella passata annata, ripetutamente una maglia da titolare. Max Allegri, infatti, ha saputo rilanciare a pieni l'ex numero 22 bianconero. Che, dal 2014 al 2016, ha vissuto un biennio piuttosto complicato. Gli infortuni, per l'appunto, hanno frenato la crescita di un profilo – a tratti – sopraffino. Tuttavia, con volontà e determinazione, Asamoah ha saputo superare le avversità.
Lanciato senza remore da Antonio Conte , che ha avuto l'ottima intuizione di spostarlo sulla fascia sinistra, l'ex Udinese sotto la Mole ha costruito un bagaglio tecnico non indifferente: diligenza in entrambe le fasi, buona tecnica di base e un'ottima corsa. Repertorio sfociato – globalmente – in un ricco palmarerès fatto di sei campionati, tre Supercoppe Italiane e quattro Coppe Italia.
Nei mesi scorsi, inoltre, si pensava che Asamoah potesse prolungare con la Juventus il contratto in scadenza. Diversi incontri tra i dirigenti della Continassa e l'entourage di ' Asabob ', ma sempre e costantemente fumata nera. Dal punto di vista economico, infatti, le parti non sono riuscite a trovare l'intesa. Da qui, forte e vincente, l'inserimento dell'Inter.
A Milano, in poco tempo, Asamoah s'è ambientato magistralmente. Diventando, a suon di pagelle, un punto chiave della compagine meneghina. Parallelamente, pur perdendo una pedina di assoluto livello, la Juventus può dormire sonni tranquilli. Le cose vanno decisamente bene con Joao Cancelo , altro grande ex della partita, in prima linea. Così come Alex Sandro sembra essere tornato al massimo splendore. Senza sottovalutare il rientrante Leonardo Spinazzola. Insomma, tutti felici e contenti.