Un bellissimo gesto in un momento difficile per tutti, ancora di più per chi è già affetto da particolari malattie. Carlo Ancelotti ha speso qualche minuto del suo tempo per chiamare al telefono un tifosissimo dell'Everton, affetto da una patologia neurologica.
"Hi Mark, i'm Carlo": esordisce così mister Ancelotti al telefono con Mark, poliziotto di 52 anni costretto a casa in isolamento domiciliare preventivo proprio mentre il Coronavirus dilaga anche in Inghilterra.
"Sono l'allenatore dell'Everton, so che sei un nostro grande tifoso, giusto? Chiamami Carlo, l'appellativo di 'mister' in Italia si usa soltanto per le persone importanti, io sono soltanto un allenatore".
Meravigliato e incredulo il tifoso Toffees, che svela subito all'ex allenatore del Milan tutta la sua ammirazione:
"Tifo Toffees dal momento prima di essere nato. E sono anche un suo grande ammiratore, Mr. Ancelotti. Goodison Park è come una seconda casa per me, tornerò appena tutto questo sarà finito".
Con l'obbligo di stare a casa spunta poi un'altra passione in comune, Ancelotti consiglia anche una serie tv su Netlfix al tifoso:
"Sono un grande appassionato di Netflix, l'ultima serie che ho apprezzato è stata 'The Outsider', devi vederla".
Un regalo tanto bello quanto inatteso per Mark, che riceve infine l'invito a seguire il suo Everton appena la Premier League sarà tornata: "Ti aspettiamo, sei il benvenuto".