La Juventus supera di slancio anche l’ostacolo Milan ed ottiene l’undicesima vittoria in campionato, quella che le consente di tenere a debita distanza il Napoli e di allungare sull’Inter terza in classifica. A San Siro, i campioni d’Italia si impongono per 2-0 grazie alle reti di Mandzukic e Cristiano Ronaldo.
Massimiliano Allegri, parlando ai microfoni di Sky al termine della gara, ha spiegato: “Eravamo un po’ tramortiti dopo la sconfitta subita contro il Manchester, i ragazzi sono però stati bravi ad aggredire subito la partita, era il modo giusto per metterci alle spalle gli ultimi cinque minuti della sfida con lo United. L’unica occasione nella quale ci siamo scoperti è stata quella del rigore per il Milan, lì doveva andarci uno tra Alex Sandro e Matuidi, per il resto però abbiamo gestito bene la gara”.
La Juventus sta marciando a medie da record: “Stiamo facendo delle buone partite e stanno arrivando buone vittorie. Quello di oggi è stato un passaggio importante per il nostro campionato, perché adesso il Napoli è a -6 e l’Inter è scesa a -9”.
Allegri ha deciso di rinunciare a Leonardo Bonucci, uno dei grandi ex della sfida: “Sapeva già da ieri che sarebbe andato in panchina. Lui ha giocato moltissimo dall’inizio della stagione e doveva riposare. E’ capitato contro il Milan, ma è giusto così, doveva stare fuori”.
I bianconeri hanno rialzato la testa dopo il ko patito contro il Manchester: “E’ stata una sconfitta che ci ha fatto bene. Oggi era importante vincere e non prendere goal. Se giochiamo meglio in Europa? No, ma in Champions ci sono più spazi. Io credo che la Juventus debba tirare più da fuori, tendiamo sempre ad entrare in area con il pallone e non è una cosa facile. Essere troppo bellini non va bene”.
La Juve può contare su un attacco straordinario: “Se giochiamo con Mandzukic, Ronaldo e Dybala siamo meno ordinati, ma diamo anche meno punti di riferimento agli avversari”.
Anche contro il Milan, Cristiano Ronaldo ha trovato ancora la rete: “E’ un centravanti atipico, gioca da esterno ma viene dentro al campo. Nel finale l’ho spostato in posizione di punta ed ha fatto goal. Davanti abbiamo giocatori bravi che coprono il campo bene al di là della posizione. Lui è un giocatore che nell’ultima Liga ha fatto 24 reti, 14 delle quali da dentro l’area di rigore”.